Giovedì 5 Agosto 2022
Iniziamo la giornata con tanta voglia di fare, ci siamo diretti verso il lido confiscato alla mafia.
Per tutta la mattina abbiamo tagliato erbacce e alberi, abbattuto cancelli e raccolto rifiuti e sterpaglie.
Dopo esserci rinfrescati con un bel bagno in mare ci siamo diretti verso la struttura in cui alloggiamo per pranzare. Così, dopo un pomeriggio passato a riposare, giocare e suonare in compagnia, siamo andati a visitare la scuola sportiva “Gianluca Congiusta” gestito dal centro Don Milani. Questa realtà è molto importante per i ragazzi non solo perché permette loro di seguire la loro e passione per il calcio, ma anche perché li informa sulle attualità, rendendoli così cittadini consapevoli; proprio per questo, quando scendono in campo indossano delle divise con nomi di vittime di mafia sul davanti.
Successivamente abbiamo ascoltato la testimonianza di Donatella a cui la ‘ndrangheta ha portato via l’amato figlio.
Questa storia ha toccato particolarmente tutti e abbiamo vissuto in prima persona questa intensa esperienza. Vedere il suo sorriso, la sua voglia di continuare a vivere e lottare nonostante il suo grandissimo dolore ci ha riempito di speranza. Avendo perso il figlio e successivamente il marito, ha sentito di aver toccato il fondo ma nonostante tutto continua a incontrare gruppi per testimoniare che contro la mafia non bisogna mai smettere di lottare.
Dopo un momento ricreativo al campetto da calcio del centro sportivo ci siamo instradati verso il centro Don Milani.
Nella serata abbiamo approfondito alcuni temi di rilievo che abbiamo affrontato durante la giornata e con un po’ di tristezza ci addormentiamo pensando al fatto che questa sarà l’ultima notte che passeremo qui.
GIACOMO E MYRIAM