Triduo pasquale 2024

«L’unione fa la forza». Lo diciamo, lo sentiamo dire, spesso lo sperimentiamo anche in prima persona: mettere insieme idee, pensieri, energie, anche semplicemente mettere insieme le mani e le braccia di diverse persone è sempre un’esperienza che arricchisce e che aiuta nel vivere determinati momenti della vita, sereni o faticosi che siano. Chissà quanti di noi avrebbero esperienze significative da raccontare, per testimoniare, appunto, che l’unione fa la forza!

Iniziando la Quaresima ci siamo incamminati verso Pasqua; appuntamento forse scontato, che prima o poi arriva tutti gli anni, ma che in realtà è l’appuntamento più forte per i cristiani, perché – lo sappiamo – ci chiede di lasciarci rinnovare, di riscoprirci fratelli e sorelle, di sentire addosso tutta la carica di quel Gesù che lava i nostri piedi, che dona la vita per tutti, che risorge portando tutti noi e tutto il creato dentro la dinamica di una vita nuova. Con il Consiglio pastorale interparrocchiale abbiamo pensato di provare a vivere l’esperienza di Pasqua in un modo più comunitario ancora; cioè, in concreto, celebrando con tutte le Comunità di Trento Nord un unico Triduo pasquale nelle sere del giovedì, venerdì e sabato santo, che, per ragioni di spazio, sarà in Cristo Re. È una scelta coraggiosa, ce ne rendiamo conto; io stesso, come parroco, sono consapevole che questa decisione porterà qualche malumore, forse qualche delusione, magari anche qualche arrabbiatura. Come immaginate, l’obiettivo non è questo, care sorelle e cari fratelli; quello che portiamo nel cuore è piuttosto il desiderio di vivere insieme un’esperienza forte di comunità cristiana unita.

Arrivando tra voi poco più di quattro mesi fa ho trovato davvero gente in gamba, comunità mature, persone disposte a mettersi in gioco, a costruire ponti e a fare, di cinque grandi comunità al plurale, un’unica comunità al singolare ancora più grande. E di questo, ve lo assicuro, ringrazio il Signore ogni giorno. La sfida che ci lanciamo gli uni gli altri, allora, è quella di fare questo ulteriore passo avanti; che oltretutto ci aiuta ad avere uno sguardo di prospettiva futura, perché … perché la strada è comunque questa.

Care sorelle, cari fratelli, ci rendiamo conto che vi stiamo chiedendo molto; ma siamo anche convinti che ne siamo capaci, tutte e tutti. E siamo ancora più convinti che alla fine ci accorgeremo di quanto bello sarà celebrare il Triduo insieme: cori, lettori, chierichetti, ministri e uomini e donne, tutti insieme a fare esperienza di risurrezione. Perché è proprio vero che l’unione fa la forza, anche per noi credenti!

Ci stiamo organizzando per far sì che chi fa fatica ad arrivare in Cristo Re possa far conto su alcuni passaggi in macchina: vi faremo sapere. E vorremmo anche dare la possibilità di alcuni momenti di preghiera la mattina e nel tardo pomeriggio del giovedì, venerdì e sabato santo, pensati soprattutto per chi proprio non ce la farà a partecipare al Triduo; non saranno una sostituzione, come capite, saranno piuttosto degli appuntamenti di preghiera per sottolineare la centralità di quei giorni per la nostra vita di fede. E infine ci stiamo impegnando per assicurare l’Eucaristia del giorno di Pasqua in tutte le nostre chiese.

Gli orari per l’Eucarestia nel giorno di Pasqua saranno questi:

8.00   Sant’Anna
9.30   Santi Cosma e Damiano
10.00 Santi Martiri
11.00  Cristo Re
17.30  Sant’Apollinare
19.00 Madonna della Pace

Il nostro intento, in conclusione, non è quello di togliere qualcosa alla vita cristiana dei nostri quartieri, cosa che non avrebbe senso, ma quello di dare a tutti la possibilità di fare un’esperienza di chiesa ancora più bella e intensa.

Grazie! Di cuore e con sincerità: grazie!
Insieme al Consiglio pastorale interparrocchiale,
don Cristiano, felicemente parroco.

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