Messaggio introduttivo all’assemblea zonale di Trento

Buon giorno a tutti e ben arrivati!

Grazie a tutti della partecipazione e un grazie all’Arcivescovo, a don Mattia, alla Commissione Sinodale e soprattutto a tutti voi! Ma grande grazie va a don Rodolfo e alle Comunità di San Pio X e san Giuseppe che ci ospitano e a tutti i volontari che si sono resi disponibili! Ma il grazie più grande va al Signore che ci ha riuniti tutti qui, perché da Lui siamo tutti chiamati e senza questa risposta alla Sua chiamata non sapremo bene che fare.

La nostra Zona Pastorale è formata da 45 Parrocchie di cui un’Unità pastorale (U P S. Paolina Vigolana); ci sono 128.905 abitanti e 16 Parroci; 1 Vicario Parrocchiale; circa 10 collaboratori pastorali, più sacerdoti e religiosi impegnati nelle RSA e Ospedali; e 1 OSPICE; 10 istituti religiosi maschili; 9 istituti femminili; alcuni istituti di vita consacrata…

Nell’ultimo periodo nella nostra Zona è stata fatta una piccola mappatura delle realtà, senza volontà di giudizio o di critica e neanche di elaborato scientifico, ma per vedere a grandi linee la nostra situazione. Sono emerse varie realtà interessanti il grande impegno nel mondo della catechesi dell’Iniziazione Cristiana, molto interessante anche l’impegno verso il mondo degli anziani; l’attenzione verso il mondo giovanile ed adolescenziale anche se con qualche difficoltà; le famiglie e le varie difficoltà che vivono e che a volte come Comunità incontriamo nei loro confronti; l’interesse e l’impegno nella Carità a vari livelli e con modalità varia, qui cito anche la mensa dei senza fissa dimora che proprio qui a San Pio X ogni domenica viene distribuito il sacchetto per il pranzo di volontari di varie Comunità (se altre vogliono aggiungersi sono le benvenute…); abbiamo iniziato a parlare della possibilità dell’unificazione delle Parrocchie e anche su questo argomento abbiamo riscontrato interesse e anche voglia di capire meglio ed approfondire con diversità di vedute, ma voglia di lavorare insieme. 

Da vario tempo molte Comunità camminano assieme ad altre comunità unite sotto lo stesso Parroco e anche gli ultimi spostamenti dei sacerdoti ha portato a questo; è un cammino che sta andando avanti cercando di rispettare l’identità di ciascuno, ma anche la consapevolezza che il Signore ci chiama a camminare insieme.

Ci sarebbero molte altre cose e segnalazioni da fare, ma credo che la cosa bella sia che oggi siamo qui per cercare di capire insieme cosa Dio ci stai dicendo in questo tempo e in questa vita che viviamo; solo se ci lasciamo guidare da Lui, dal Suo Spirito, dalla Sua Parola, riusciremo a crescere e vivere nella Fede. Tutte le iniziative che facciamo o che pensiamo, tutti i progetti che pensiamo devono partire da Cristo e dalla Sua Parola, dall’Ascolto di Dio e dell’altro; dalla consapevolezza che siamo chiamati a camminare come Comunità cristiane insieme nella diversità, ma unite da una sola Parola e da Dio che tutti ci rende fratelli.

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