Anche a Triacastela la sveglia è suonata molto presto, alle 6 in punto. Dopo una bella e ricca colazione siamo partiti affrontando una giornata che si presentava particolarmente uggiosa. Dopo pochi metri siamo stati accolti dal primo bivio: il primo indicante il percorso standard del cammino, e il secondo, chiamato anche “complementario”, che passava presso il monastero di Samos, uno dei più antichi monasteri benedettini d’Europa. La scelta è stata ovvia, e dopo poche dolorose ore di agonia siamo giunti nel ridente paesello di Samos. Dopo aver visitato il grande monastero ci siamo incamminati alla volta di Sarria accompagnati dalla costante minaccia della pioggia. Abbiamo pranzato seduti in un prato baciato dal sole e la nostra camminata è proseguita tra le piccole strade e le allegre mucche che accompagnavano il nostro cammino con rumorosi muggiti. Il nostro viaggio si è concluso a Sarria tra piedi doloranti, volti distrutti, sorrisi smaglianti e anime raggianti.
A domani con i prossimi aggiornamenti dal nord della Spagna
Ultreia!
P.S. Gianluca adora i semi di girasole.