come augurio vi proponiamo un’omelia di don Piero Rattin ! Grazie e Buon Anno a tutti!
CAPODANNO 2009 (Omelia di don Piero)
Com’è ovvio, all’inizio d’ogni anno molti si industriano a fornire oroscopi e previsioni su ciò che potrà accadere alle persone in questi prossimi 12 mesi. E’ anche ovvio che questo settore va riscuotendo sempre più ampio interesse.
Io mi son detto: perché non sfruttarlo in maniera seria (e gratuita) anziché ridicola (e commerciale)? Perché non chiedere a san Paolo, in quest’anno che lo vede protagonista, di fornirci alcune previsioni fondate sulle promesse di Dio anziché sulle sciocche fantasie di astrologi, maghi e chiromanti? Anche ai tempi di Paolo, astrologi, maghi e chiromanti, non erano affatto una novità; quindi, lui – l’apostolo per eccellenza – dovrebbe pur saper dire una parola. E Paolo ce la dice (o almeno, io penso che ce la direbbe in questi termini):
I nati nel segno del CAPRICORNO potranno sentirsi molto più in forma quest’anno, così da affrontare qualunque tipo di impresa, anche la più dura o faticosa: non per via della congiunzione di Marte con Plutone, ma perché “attingono forza nel Signore e nel vigore della sua potenza” (Efesini 6,10).
Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale a san Demetrio (22 dicembre) e ai santi Fabiano e Sebastiano (20 gennaio).
I nati nel segno dell’ACQUARIO potranno sperimentare ottimismo, successo e volontà creativa, non tanto perché Giove rifà il suo ritorno in Acquario, ma perché “è Dio che suscita in loro il volere e l’operare secondo i suoi benevoli disegni” (Filippesi 2,13).
Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale a due ragazze di grande grinta: S. Agnese (21 Gennaio) e a S. Bernardetta (18 Febbraio).
A chi è nato nel segno dei PESCI è data l’opportunità di una rinascita personale, non per il fatto che Venere vada a passeggio tra i Pesci, ma perché “se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (2Corinzi 5,17). Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale a S. Corrado (19 Febbraio) e a S. Erberto (20 Marzo).
Non sarà grazie al transito di Giove che i nati nel segno dell’ARIETE potranno avere concrete possibilità di successo, ma solo perché “tutto concorre al bene per coloro che amano Dio e sono stati chiamati secondo il suo disegno.” (Romani 8,28). Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale a S. Benvenuto (21 Marzo) e S. Zaccheo (20 Aprile).
Se i nati nel segno del TORO sentiranno accentuarsi in loro il desiderio di una trasformazione, non sarà perché Plutone fa la sua ricomparsa nel segno del Capricorno, ma perché avranno il coraggio di “non conformarsi alle logiche di questo mondo, ma anzi di trasformarsi rinnovando la loro mentalità, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Romani 12,2). Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale al perspicace S. Anselmo (21 Aprile) e al pungente S. Bernardino da Siena (20 Maggio).
Non temano i nati nel segno dei GEMELLI: potranno allargare i loro orizzonti e godere di opportunità assai proficue. E questo avverrà non per l’ingresso di Giove in Acquario (che entri o che esca, non ce n’importa proprio un cavolo); ma bensì per la “fedeltà di quel Dio che li ha chiamati all’amicizia con il Figlio suo, Gesù Cristo” (1Corinzi 1,9). Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale al solido S. Fermo (21 Maggio) e al giovane S. Luigi Gonzaga (21 Giugno).
I nati nel segno del CANCRO potranno affrontare con profitto questo nuovo anno grazie a un allargamento delle loro vedute, il che non avverrà per il transito di Venere nel segno dei Pesci, ma perché decideranno di “vivere secondo lo Spirito, anziché lasciarsi dominare dalle passioni egoistiche della carne” (Romani 8). Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale al gran Cancelliere S. Tommaso Moro (22 Giugno) e all’ardente discepola S. Maria Maddalena (22 Luglio).
Chi è nato nel segno del LEONE non creda a chi gli dice che le sue paure e le sue insicurezze dipendono dal transito di Giove nel segno dell’Acquario. Sappia che dipendono piuttosto dal fatto che in lui c’è ancora “uno spirito da schiavi che fa cadere nella paura”: lo allontani, e si lasci guidare dallo “Spirito dei figli di Dio!” (Romani 8,14.15). Per questo l’onnipotente ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale al pastore S. Apollinare (23 Luglio) e alla dolce peruviana Santa Rosa da Lima (23 Agosto).
I nati nel segno della VERGINE, se per caso sentono dire che il transito di Saturno appesantisce la loro quotidianità e invecchia il loro umore, non diano credito a tali chiacchiere: essi potranno operare un rinnovamento proprio a partire da loro stessi, a condizione che “depongano una volta per sempre il loro uomo vecchio con la condotta di prima e rivestano l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera” (Efesini 4,22-24). Non per nulla Dio ha posto a guardia di questo segno zodiacale il prudente apostolo S. Bartolomeo (24 Agosto) e il tenace avversario del Maligno, S. Pio da Pietralcina (23 Settembre).
Non sarà certo Giove con il suo ritorno in Acquario a riempire di nuova linfa vitale i nati nel segno della BILANCIA. Né saranno Marte e Plutone a spingerli a fare i conti con alcune loro esperienze del passato… “Dimentichino piuttosto il passato e si protendano verso il futuro: si lascino conquistare da Cristo” (Filippesi 3,12.13). “In lui è la pienezza della divinità ed essi, proprio a tale pienezza potranno partecipare” (Colossesi 2,9). Per questo Dio ha affidato ogni controllo su questo segno zodiacale a S. Liberio (24 Settembre) e a Santa Teodora (23 Ottobre).
Quanto ai nati nel segno dello SCORPIONE, sì: il 2009 potrà essere positivo per le questioni di cuore. A patto che “qualunque cosa facciano, la facciano di cuore come per il Signore e non per gli uomini” (Colossesi 3,23). Non sarà per i transiti di Marte, Venere e Plutone, che i risultati saranno positivi ma perché “nei loro cuori è stato riversato l’amore di Dio, per mezzo dello Spirito Santo che è stato loro dato” (Romani 5,5). Per questo Dio ha posto a guardia di questo segno zodiacale S. Gilberto (24 Ottobre) e la Santa che canta a Dio col cuore, prima che con la voce: Cecilia (22 Novembre).
Chi poi fosse nato nel segno del SAGITTARIO potrà senz’altro allargare il proprio giro di amicizie con proficue ricadute sulle sue situazioni personali. Ciò, però, non dipenderà dal transito di Giove nel segno dell’Acquario, ma dal fatto che “Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo. E con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli” (Efesini 2,4-6). Egli ha posto S. Colombano, grande missionario delle terre alpine (23 Novembre), a vigilare sull’ingresso di questo segno zodiacale; e ne ha affidato la custodia dell’uscita a S. Tommaso, l’apostolo dalla fede ardua e coraggiosa.
Cari fratelli, con questo bell’oroscopo (che non troverete sui rotocalchi ma nelle lettere e nella testimonianza dell’apostolo Paolo), possiamo inoltrarci nel nuovo anno con speranza e con fiducia.
Buon Anno!