Liturgia della Parola 27 maggio

Inizia con il segno di croce seguito da un momento di silenzio ed invoca lo Spirito Santo che ti aiuti a vivere bene questo tempo.

Liturgia della Parola

 

PRIMA LETTURA

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Èfeso: «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio.

Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi.

E ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia, che ha la potenza di edificare e di concedere l’eredità fra tutti quelli che da lui sono santificati.

Non ho desiderato né argento né oro né il vestito di nessuno. Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani. In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere lavorando così, ricordando le parole del Signore Gesù, che disse: “Si è più beati nel dare che nel ricevere!”». Dopo aver detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò. Tutti scoppiarono in pianto e, gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano, addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Sal 67

Rit. Regni della terra, cantate a Dio.

  • Mostra, o Dio, la tua forza,
    conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi! Per il tuo tempio, in Gerusalemme, i re ti porteranno doni. Rit.
  • Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore,
    a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni. Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
    Riconoscete a Dio la sua potenza. Rit.
  • La sua maestà sopra Israele,
    la sua potenza sopra le nubi.
    Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario. È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo. Sia benedetto Dio! Rit.

Vangelo

Gv 17,11-19

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]

«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.

Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.

Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

Parola del Signore

SPUNTI PER LA RIFLESSIONE

Di don Mauro

Carissimi è sempre un problema avere a che fare con la verità, perché ha spesso molte sfaccettature ed ognuno crede che il proprio punto di vista sia quello esatto, ma oggi Gesù ci da una chiave di lettura diversa: “La Tua Parola è la Verità” ecco cosi ci lascia il Signore. La Parola di Dio è la Verità, non noi o il nostro punto di vista o le nostre idee, la Sua Parola. In linea teorica su questo siamo tutti in accordo, il problema nasce nella pratica, nella vita quotidiana perché ognuno di noi si sente in diritto e all’altezza di pontificare su cosa è vero o falso. Gesù sapeva che correvamo questo pericolo, ma si e fidato di noi e ci ribadisce che la Parola è la Verità.

A volte siamo così sicuri che la nostra idea o il nostro punto di vista è quello giusto che ci permettiamo di mettere in discussione anche ciò che dice la Chiesa, o il papa, o il vescovo; dimenticandoci che Gesù stesso ha istituito la Chiesa sugli apostoli e la loro successione. Tante volte il nostro io diventa così forte da renderci sordi alla Parola di Dio oppure, ancora peggio, a piegare la stessa alle nostre idee o convinzioni senza che neanche ci sfiori il dubbio se la Parola di Dio magari non voglia dirci altro….e’ dura la conversione….a volte mettiamo altre cose sopra la Parola con la scusa che la verità è lì…… Gli Atti ci ricordano che lo Spirito Santo ci ha custoditi come custodi e non padroni o signori o altro…

Fratelli lasciamoci veramente guidare ed illuminare dalla Parola di Dio e non accecare dalle nostre idee o convinzioni….

PADRE NOSTRO…

PREGHIAMO

Dio onnipotente, la forza del sacramento pasquale che abbiamo ricevuto continui a operare nella nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

 

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