Camminato, camminato, camminato. La sintesi della giornata di ieri. No, non è vero! Non abbiamo solo camminato. Abbiamo camminato in salita, in piano, nel bosco, al sole. Ma non sotto la grandine, perché per fortuna eravamo già arrivati.
La giornata di martedì è iniziata con la sveglia, presto, e la colazione in piazza a Pratovecchio Stia. Da lì siamo partiti (camminando) verso Camaldoli: durante il tragitto, abbiamo anche camminato per una mezz’ora in silenzio in un bosco suggestivo. Ci siamo rifocillati grazie al gnam gnam team (che in precedenza ci aveva fornito una merenda in tarda mattinata addirittura con le brioches fresche!) all’esterno dell’eremo di Camaldoli. All’interno abbiamo incontrato il barbuto padre Alberto che ci ha raccontato la storia dell’eremo fino ad oggi e della vita degli eremiti come lui.
La provvidenza ci ha soccorso, perché mentre eravamo ben stretti dentro la sala con padre Alberto, fuori è arrivato un temporale con la grandine. Da lì siamo poi arrivati in pullman a Soci, dove abbiamo pernottato nella palestra. In questo paese i volontari della parrocchia ci hanno ospitato a cena nell’oratorio, dove abbiamo mangiato della buonissima pasta al sugo e un eccellente arrosto. Qualcuno di noi è arrivato a 10 fette…
La sera, dopo cena, ci siamo riuniti alla chiesa di Soci per l’adorazione, un momento di riflessione, per alcuni intenso, con spazio per una domanda da porre a Dio e alcuni spunti da leggere. Le candele che ognuno aveva in mano si continuavano a spegnere, ma è stato un momento magico.
Siamo poi andati a dormire, anche se i ragazzi di Soci, molto socievoli, hanno fatto amicizia con qualcuno dei nostri e non volevano lasciarci andare a dormire.
Ma la stanchezza era tanta e ci siamo addormentati subito, stanchi e soddisfatti!
