Come saprete dalle agenzie di stampa (qui l’articolo sul sito della diocesi) fino alla fine dell’emergenza freddo l’aula della chiesa San Massimiliano Kolbe a Centochiavi verrà usata per ospitare le persone senza fissa dimora e che dormono al freddo poiché i posti attualmente disponibili non sono sufficienti.
Si calcolano circa in un centinaio gli uomini e donne che sono costrette a dormire “sotto le stelle” in questo tempo d’inverno e come Comunità Cristiana non possiamo rimanere indifferenti poiché il Vangelo e la vita di Gesù NON ce lo permettono. Per questo motivo la Diocesi, che è la proprietaria dello stabile, in accordo con la Parrocchia ha deciso di mettere a disposizione questa struttura attualmente non utilizzata.
La chiesa San Massimiliano Kolbe non viene più utilizzata dalla tempesta Vaia che ne aveva acuito le problematiche soprattutto nel tetto. In questa emergenza sono state tappate le infiltrazioni d’acqua in modo tale che non entri all’interno e le persone possano dormire al caldo ed asciutto. Questo non ha risolto i problemi della struttura ma ne ha permesso un utilizzo parziale e temporaneo.
Come Comunità cristiana siamo contenti che lì circa 40 ospiti possano trovare riparo e rifugio.
Stiamo, inoltre, cercando dei volontari per il servizio di pernottamento, chiunque sia disponibile è sufficiente si metta in contatto con il Parroco; ma a tutti chiediamo il ricordo nella preghiera e che il Signore ci aiuti sempre più ad essere fratelli e sorelle nel Suo Amore seguendo e vivendo il Vangelo.
Grazie a tutti, don Mauro