saranno destinate a quanti sono colpiti dalla crisi di questo tempo
Arcidiocesi di Trento – Caritas diocesana
Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo
IBAN: IT41G035 9901 8000 0000 0081237
Causale: Giornata della Carità 2020
In allegato il testo della preghiera per l’iniziativa
“nella giornata diocesana della carità domenica 13 dicembre 2020 alle ore 18 accendiamo tutti insieme una candela per porla accanto a una finestra come segno di speranza”
Giornata diocesana della Carità. Perché? Cosa significa?
Ecco la spiegazione e comunicazione della Caritas Diocesana….
“L’Avvento è il tempo più significativo per provare a ritrovare qualche elemento di speranza. In questi nostri giorni, segnati ancora da tristezza, da lontananza, da provvisorietà, la Parola dell’Emmanuele ci ricorda che non possiamo rassegnarci alla notte: la speranza del sorgere del Sole non può abbandonarci.
Mai come quest’anno l’Avvento sarà segnato da precarietà, da incertezze, e in tanti casi persino da disperazione. Ciò che siamo chiamati a compiere è allora un maggior sussulto di prossimità con i nostri familiari, con quanti condividono le nostre vite quotidiane, con gli amici, ma anche con tutte le persone che con noi cercano strade di pace e di riconciliazione.
Sono i motivi per cui la Caritas diocesana vuole continuare ad essere esperienza di vicinanza, di ascolto, di sostegno. E che nel corso di quest’anno ha già potuto sperimentare in prima persona. Sono stati tanti infatti i segni di condivisione, le offerte, le disponibilità, che abbiamo potuto raccogliere. E di questo vogliamo davvero ringraziare tutti! Ma altrettante situazioni drammatiche attendono da noi un segno di condivisione e di solidarietà.
La Giornata della Carità, che celebreremo domenica 13 dicembre, vorremmo dedicarla proprio alla raccolta di offerte da destinare a tutte queste situazioni frutto di una crisi che sta invadendo i cuori e i corpi di tanti nostri fratelli e sorelle.
Abbiamo pensato anche ad un gesto, semplice, che vi invitiamo a condividere e a divulgare: alle 18 di domenica 13 dicembre chiediamo a tutti di accendere una candela e di poggiarla accanto a un finestra come segno visibile di speranza. Si tratta di un momento di comunione diocesana che prossimamente accompagneremo con una preghiera in video.
Vi ringraziamo ancora una volta per la condivisione degli stessi ideali che accompagnano la nostra vita di Chiesa, e seppur nelle limitazioni e nelle oscurità, inviamo a tutti gli auguri più cordiali.”
Bilancio delle iniziative solidali in Diocesi
Vescovo Lauro: “C’è un dolore impressionante che non viene narrato”.
8xmille caritativo: distribuito 1 milione di euro.
Accoglienza invernale, apre anche Villa S. Nicolò
Caritas e Fondazione Comunità Solidale continuano il loro servizio di accoglienza anche nei confronti di chi non ha casa. Se nella realtà quotidiana le case di accoglienza di Trento e Rovereto, sempre in rete grazie all’apporto del Tavolo inclusione provinciale, continuano la loro azione di ospitalità, quest’anno la Diocesi ha scelto di intervenire con una nuova accoglienza, presso Villa San Nicolò, per garantire ospitalità ad una quindicina di persone senza dimora, in particolare richiedenti protezione internazionale, che per alcuni mesi potranno trovare un nuovo spazio di vita.
Passi di prossimità, 70 giovani rispondono all’appello
Domenica 29 novembre, prima d’Avvento, l’arcivescovo Lauro lanciava un appello ai giovani a compiere “Passi di prossimità” chiedendo loro di mettersi a servizio della comunità, soprattutto nelle sue fasce più fragili. All’appello hanno risposto in tanti, oltre settanta persone da tutto il Trentino, offrendosi in tempi e in modi diversi per servizi di ascolto, di aiuto concreto, di accompagnamento. Si tratta di un segno davvero importante, che testimonia come la volontà di rendersi prossimi, come richiama il titolo dell’iniziativa, non manca mai. Da parte del vescovo Lauro un grazie convinto ai giovani (“Il meglio lo troviamo nei giovani e nella loro capacità di empatia”), e l’incoraggiamento ad intraprendere uno stile di servizio e di vicinanza sociale, in grado di proseguire ben oltre questo difficile tempo di pandemia.
L’attività dei Cedas e l’aiuto di inFondo Speranza
Le persone incontrate solo dai Cedas di Trento e Rovereto nel corso del 2020 (da gennaio a fine ottobre) sono state 910, per un totale di circa 3.900 interventi, tra accoglienza, ascolto, servizio viveri e vestiario. Solamente a Trento sono state consegnate 3.169 borse spesa e buoni acquisto in gran parte donati da enti, associazioni e privati. Sul resto del territorio sono presenti 44 punti di ascolto e di servizio Caritas, che complessivamente quest’anno hanno raggiunto oltre un migliaio di persone, fornendo, soprattutto grazie ai volontari, ascolto, accompagnamento e beni di prima necessità.
Sono invece complessivamente 536 le persone aiutate in questi mesi di pandemia dalla Diocesi attraverso il fondo solidale straordinario “InFondo speranza”, avviato ai primi di luglio per sostenere singoli e nuclei familiari alle prese con le conseguenze socio-economiche dell’emergenza sanitaria. “InFondo speranza” (affiancato al Fondo di Solidarietà già attivo da anni a Rovereto) è rivolto in particolare a disoccupati, lavoratori precari e lavoratori autonomi che a causa dell’ondata Coronavirus abbiano subito l’interruzione delle attività. Per loro il fondo solidale prevede un sostegno, a fondo perduto, fino ad un massimo di € 2.500. I riferimenti sono le parrocchie sul territorio.
8xmille caritativo, ecco le destinazioni
Come ogni anno, in occasione della Giornata della carità, la Diocesi rende nota la destinazione dei fondi dell’8xmille caritativo che nel 2020 ammonta complessivamente a poco più di 975 mila euro. La parte più consistente va a sostenere l’attività di Fondazione Comunità Solidale e Caritas. Di seguito le realtà e i progetti finanziati:
- Fondazione Comunità Solidale € 600.000,00
Sostegno di attività ordinarie e straordinarie nelle case di accoglienza per persone senza dimora, di progetti per l’accompagnamento di persone sole in diversi alloggi sull’intero territorio, di accoglienza straordinaria per emergenze, di progetti di relazione solidale, di ospitalità di richiedenti protezione internazionale. - Arcidiocesi di Trento – Caritas diocesana € 276.399,07
Sostegno delle attività ordinarie e straordinarie legate ai Centri di Ascolto, accompagnamento e sostegno delle attività sul territorio diocesano, progetti di formazione e di sensibilizzazione, di aiuto alla realtà carceraria, interventi in situazioni di emergenza locale, nazionale o internazionale. - Consultorio Familiare Ucipem – Trento € 30.000,00
Sperimentazione di attività accompagnate per genitori con i propri figli, fuori dal contesto del Consultorio, ad esempio i “laboratori del fare”. I percorsi sono accompagnati da psicologi. - Carcere di Trento € 20.000,00
Sostegno all’attività ordinaria del Cappellano del carcere: colloqui quotidiani con le persone detenute e distribuzione di beni di primissima necessità. Organizzazione di laboratori all’interno del carcere con il coinvolgimento attivo di gruppi giovanili di ambito ecclesiale. - Casa Tridentina della Giovane ACISJF – Trento € 18.000,00
Intervento di manutenzione straordinaria e cambio arredi nella struttura di Via Prepositura a Trento. - Banco Alimentare del Trentino Alto Adige – Trento € 15.000,00
Aiuto a sostenere costi vivi per la realizzazione dell’attività ordinaria di raccolta ed immagazzinamento cibo a favore di enti e organizzazioni che si occupano di persone in difficoltà. - Associazione Trentina Nuovi Orizzonti onlus – Trento € 10.000,00
Sostegno nelle attività di accoglienza nelle Comunità di reinserimento socio-lavorativo e Foresteria Sociale - Casa Accoglienza alla Vita “Padre Angelo” € 6.000,00
Attivazione sportello pedagogico settimanale con un professionista per supporto alla genitorialità delle mamme accolte nelle strutture.
tot € 975.399,07