Pietro e altri due ragazzi appena acquisiti nel gruppo giovani erano al piazzale ex Zuffo già alle 5.20, in attesa del pullman che ci avrebbe condotti in questa gloriosa esperienza.
Un breve tragitto fino a Mori, dove abbiamo finalmente capito quanti eravamo: la bellezza di 230,5 partecipanti (lo 0,5 è solo per simpatia) al pellegrinaggio diocesano adolescenti Arezzo – La Verna. Dopo la preghiera in chiesa a Mori, guidata dal vescovo che ci accompagnerà in questi giorni, a metà mattina ci siamo sfidati tra i 5 pullman ad un quiz online molto interessante, degno di Jerry Scotti. Il secondo round è stato stravinto dal nostro pullman, mentre il pullman 4 non è pervenuto. Ancora dobbiamo capire chi c’è nel pullman 4; nel nostro pullman 2 ci siamo noi di Trento nord, poi Trento centro, un paio di Trento sud e alcuni del gruppo di Pergine.
Lasciata l’autostrada, ci siamo addentrati in una strada sempre più stretta e tortuosa fino alla fraternità di Romena, dove Pierluigi detto PiGi, ci ha raccontato la storia del luogo e ci ha aiutato a scoprire che l’imperfezione e tutti i nostri difetti sono pregi da accettare. Il tema di oggi, infatti, era essere in pace con se stessi, e l’abbiamo sperimentato con alcuni confronti a gruppi.
A piedi siamo arrivati al ridente borgo di Pratovecchio, dove grazie all’aiuto di Annamaria siamo stati accolti in alcune strutture della parrocchia o della scuola. Abbiamo portato novità, allegria e casino nel paese, con la cena del leggendario Gnam gnam team (squadra di volontari che preparano i pasti) e una serata di giochi in piazza.
Poi tutti a fare le nanne, per la felicità dei paesani.
P.S. Il diario di bordo arriva solo ora causa giornate molto piene e perché a Camaldoli il telefono non prende. Domani vi racconteremo di oggi, magari un po’ prima!
