L’Alba su Assisi non prometteva bene, una nebbiolina ricopriva tutta la vallata. Dopo un’abbondante colazione siamo ritornati alla Basilica di Santa Maria degli Angeli dove ci aspettava fra Michele. Abbiamo ballato sulla canzone di Madre Tierra, riflettendo poi sulla gioia e sulla perla preziosa che siamo noi. Ci ha aiutati a capire che ognuno di noi è chiamato alla vocazione della felicità seguendo l’esempio di San Francesco, che abbandonando la sua vita borghese ha trovato la vera gioia nella povertà e nel vivere il Vangelo.
Ci siamo spostati poi nel centro cittadino per una caccia al tesoro organizzata dal grandissimo gruppo regia. Con il sole alto nel cielo e con poche nuvole all’orizzonte abbiamo affrontato con l’aiuto di don Francesco il rapporto conflittuale genitori- figli, per scoprire che si può scappare di casa e farsi denunciare dal padre diventando comunque santi (vedi storia di san Francesco e Santa Chiara per ulteriori spunti di riflessione). Dopo una breve preghiera davanti al crocifisso di San Damiano, lungo la strada di ritorno al nostro hotel, come il buon samaritano, abbiamo soccorso tre piccoli gattini abbandonati lungo la strada. Dopo aver scoperto che Camillina, Riccardino e Lauretta stavano bene ci aspettava una buona cena in compagnia. La serata è terminata con un momento di riconciliazione presso la chiesa e il chiostro di Rivotorto.
il Gruppo Giovani
