Diario di bordo – cammino di Santiago – 10

Nonostante potessimo dormire di più, questa mattina per sbaglio la prima sveglia ho suonato comunque alle 6, e tante altre suonerie alle 6.10, 6.50 e poi finalmente alle 7.30. Una buona colazione e poi fuori per la città, con un altro passo, molto più rilassato e leggero (facile, senza zaino!).

Ci siamo dedicati alle compere e abbiamo preso anche la “compostela”, cioè il certificato dell’avvenuto pellegrinaggio, da incorniciare in camera, dopo il sudore che è costato.

Santiago è una bella città, ma non ha molte attrattive particolari, a parte la cattedrale. È stata una giornata decisamente rilassante, provando qualcosa di tipico della Galizia, come la torta di Santiago (ne abbiamo comprate 13!).

Dopo la messa del pellegrino delle 19.30, stavolta senza Botafumeiro, ci siamo fermati per un’ultima preghiera. Alla tomba di San Giacomo abbiamo lasciato tutte le preghiere che ci erano state affidate, e poi ci siamo resi conto che adesso è ora di ripartire.

Il cammino, quello di Santiago, è finito. Ma il cammino non finisce mai, riparte sempre! Solo che ora vivremo diversamente il cammino della vita: non sappiamo ancora come, ma probabilmente sarà diverso. E quindi… Buen camino!

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