“Afferra la stretta di qualcuno che ti aiuterà, e poi utilizzala per aiutare qualcun altro”.
Questa frase di Booker Taliaferro Washington, che possiamo leggere sotto i pannelli realizzati da due allievi del Centro di formazione professionale ENAIP di Villazzano, potrebbe sembrare fuori luogo, un controsenso in questi giorni in cui dobbiamo accuratamente evitare qualsiasi contatto fisico (anche se speriamo che quando leggerete queste righe il peggio sarà ormai alle spalle).
Invece non è così. Anzi.
Iniziamo con questo numero un viaggio alla scoperta delle nostre Comunità, dei nostri Rioni che, oltre ad essere luogo di aggregazione spirituale, sono luoghi ricchi di storia e di arte.
A volte questo è evidente, altre volte facciamo più fatica ad accorgercene. A volte si tratta dell’ antichità, altre volte concerne qualcosa di più vicino a noi o addirittura contemporaneo.
Per questo vi vogliamo dare qualche suggerimento affinché, quando finalmente ci sarà fatta la grazia di poter tornare a camminare per le nostre strade, potremmo prestare più attenzione a quello che ci circonda e potremo scorgere la bellezza intorno a noi, sotto qualsiasi forma essa si manifesti.
E quale modo migliore di iniziare questo percorso che con un segno di vera speranza.
I pannelli, realizzati in memoria di Nicola, un compagno scomparso, ci ricordano che solo aiutandoci gli uni gli altri possiamo uscire dai momenti di difficoltà, possiamo superare le prove che la vita ci mette davanti, possiamo passare dalla terra arida (dove si trovano dolore, sconforto e solitudine) alla terra fiorita (dove ci sono sostegno, ascolto e aiuto reciproci).
Perché la solidarietà è più contagiosa di qualsiasi virus. Lo stiamo scoprendo sempre di più e ci stiamo accorgendo che ci sono tantissimi modi di stare vicino alle persone, anche senza toccarle.
I pannelli, realizzati nell’ambito del Progetto Street art del Comune di Trento, si trovano nel sottopassaggio che da Piazza Dante conduce a Corso Buonarroti, una sorta di benvenuto all’interno delle nostre Comunità, che potremmo leggere come un segno premonitore di quanto ci attende nei nostri confini (senza, ovviamente, nulla togliere al resto della città).
Vi invito allora a cercare questi pannelli e ad ammirare il loro messaggio ma soprattutto vi invito a ricercare gli angoli più “artistici” delle nostre comunità, angoli che noi, nei prossimi numeri del giornalino, cercheremo di svelare.
Abbiamo iniziato con una frase di Booker Taliaferro Washington e vogliamo concludere con un’altra delle sue citazioni, altrettanto attuale.
“Più passa il tempo e più mi convinco che l’unica cosa per cui valga la pena di vivere e morire è il privilegio di rendere qualcuno più felice e più utile. Nessun uomo che faccia qualcosa per il suo prossimo fa un sacrificio.”
Marina